Jarvis rende fruibili online i preziosi manoscritti di Canova
A 200 anni dalla morte di Antonio Canova, è oggi possibile esplorare online un corpus di oltre 40.000 pagine provenienti da documenti di varia natura del massimo esponente del Neoclassicismo italiano conservati presso la Biblioteca Civica di Bassano del Grappa.
Memooria, in partnership con un gruppo di aziende leader nel settore della scansione di beni culturali (Haltadefinizione e Mida Informatica), della metadatazione (Hyperborea) e dello sviluppo di biblioteche digitali (Horizons Unlimited), ha infatti preso parte all’ambizioso progetto di realizzazione di un archivio digitale del Fondo Canoviano. Sul portale dedicato, consultabile a questo link, è possibile accedere gratuitamente a questi documenti, visualizzabili tramite protocollo IIIF, lo standard per la visualizzazione e la condivisione di immagini ad altissima definizione.
Il software Jarvis di Memooria ha permesso di rendere facilmente visualizzabili e fruibili le immagini all’interno dell’archivio digitale, facilitando lo studio dei documenti per tutti gli appassionati interessati ad approfondire la vita personale di Antonio Canova e il contesto sociale e politico del suo tempo.
Per approfondire il progetto, visita il sito di Haltadefinizione a questo link!